UNITALSI in Egitto, sulle orme della Sacra Famiglia


Dal 5 al 9 febbraio 2018, su proposta della Fondazione di Beneficenza S.I.B. Benedetti de Il Cairo, guidata dal suo Presidente Eugenio Benedetti Gaglio, e con il sostegno dell'Ambasciata di Egitto presso l'Italia e dello stesso Governo Egiziano, l'UNITALSI ha organizzato un viaggio esplorativo con il quale ha verificato la possibilità di rendere concreto un itinerario di fede inedito che i pellegrini cristiani potranno ripercorrere, sul cammino della Sacra Famiglia nella terra che, secondo la tradizione, ha ospitato per oltre tre anni Gesù, Giuseppe e Maria in fuga da Erode, partendo da Betlemme, passando per il Monastero di Santa Caterina ai piedi del Monte Sinai, giungendo poi al Cairo ed Alessandria d'Egitto. Il pellegrinaggio sarà l'occasione anche per portare solidarietà e vicinanza alla comunità cristiana copta, colpita in questi anni da diversi attentati terroristici.

L'UNITALSI si è impegnata a collaborare nella organizzazione dei due pellegrinaggi con la Diocesi di Viterbo con la quale la S.I.B. da alcuni mesi sta lavorando per interessanti iniziative culturali che si terranno al Palazzo dei Papi di Viterbo nella prossima primavera. Il primo pellegrinaggio potrebbe partire già tra maggio e giugno e sarà guidato dallo stesso Vescovo di Viterbo, mons. Lino Fumagalli.

La delegazione dell'UNITALSI è stata guidata da Preziosa Terrinoni e da don Gianni Toni, rispettivamente presidente e Assistente ecclesiastico della Sezione Romana-Laziale mentre la Fondazione di Beneficenza S.I.B. Benedetti de Il Cairo (una delle quattro Fondazioni componenti il Gruppo internazionale di Fondazioni omonime, fondato dalla Famiglia Benedetti, in stretti rapporti di collaborazione con il Governo e l'Ambasciata egiziani anche in altri settori filantropici e culturali) era guidata dal suo Presidente Dott. Cav. Eugenio Benedetti Gaglio e dal Consigliere Sig.ra Anna Maria di Giuseppe in Benedetti Gaglio.

Il gruppo italiano è stato ricevuto, tra gli altri, dal Ministro del Turismo egiziano, Rania Al-Mashat, e dall'Ambasciatore d'Italia in Egitto, Giampaolo Cantini, ricevendo ampie garanzie di collaborazione e di supporto tecnico e organizzativo ai pellegrinaggi che si intendono organizzare, in primis nel settore della sicurezza.

«Il Cammino della Sacra famiglia - spiega ai giornalisti al seguito del viaggio il ministro egiziano del Turismo Rania Al-Mashat - è uno dei pilastri fondamentali per l'Egitto, ci aiuta a diffondere un messaggio di convivenza e tolleranza e anche il dialogo tra le religioni. Al rilancio di questo percorso ha dato impulso proprio la visita di Papa Francesco in Egitto, un'esperienza da cui vogliamo trarre i frutti maggiori per dire a tutto il mondo che l'Egitto è un Paese dove le religioni si incontrano». «Siamo pronti ad accogliere i pellegrini - assicura - il Cammino ha la priorità sia degli enti del Turismo sia da parte del ministero dell'Interno per quanto riguarda la sicurezza. C'è collaborazione e coordinazione costante tra il Ministero del Turismo e le altre autorità».

«L'Egitto – dichiara Terrinoni – nel 2018 celebra l'Anno del Disabile e i nostri pellegrinaggi, cui partecipano malati e disabili, rimarcheranno questa ricorrenza. Il Ministro, inoltre, ci ha assicurato tutto il suo impegno per facilitare la partecipazione dei disabili ai pellegrinaggi anche attraverso l'eliminazione delle barriere architettoniche, laddove possibile».

Terrinoni si dice convinta della riuscita dei pellegrinaggi anche perché «colpita dalla grande accoglienza ricevuta in questi giorni in Egitto. Questo – conclude – ci fa ben sperare per i pellegrinaggi che intendiamo organizzare».

«Molto positive» anche le impressioni di don Gianni Toni, assistente ecclesiastico della Sezione romana-laziale: «Ho conosciuto – afferma – gente accogliente e disponibile all'incontro. È stata una esperienza forte di fraternità interreligiosa, con i musulmani ed ecumenica, con i nostri fratelli nella fede copto-ortodossi. Quando si dialoga nasce fraternità e amicizia e spero che questi pellegrinaggi possano dare forza ad un cammino ecumenico e interreligioso che Papa Francesco ha intrapreso venendo qui in Egitto lo scorso anno. Non ci resta che seguire la sua strada anche con i pellegrini».

«Attendiamo con tanta gioia i pellegrini che vorranno camminare sui passi della Sacra Famiglia. L'Egitto è un Paese sempre più stabile e sicuro». Lo ha detto padre Angelos, parroco copto-ortodosso della Chiesa di San Sergio, "Abu Serga", nel cuore della città vecchia del Cairo, ai margini dell'antica città di El-Fustat, prima capitale dell'Egitto islamico. Anche la Chiesa di San Sergio, che, secondo la tradizione, contiene la grotta dove si rifugiò la Sacra Famiglia, come tutte le chiese in Egitto è presidiata da Esercito e Forze di Polizia e per entrarvi occorre passare attraverso metal detector. Tuttavia questo non distoglie fedeli e semplici turisti dal fare il loro ingresso nel luogo di culto, come ha affermato il pope copto ortodosso. «Con la stabilità garantita in questi ultimi anni dal presidente al-Sisi stanno tornando anche i turisti», ha spiegato padre Angelos, salutando un gruppo di studenti americani in visita. «La speranza è che tornino anche tanti pellegrini cristiani e cattolici. La loro presenza qui in Egitto, sulle orme di Gesù, Giuseppe e Maria, sarebbe un segno significativo di ecumenismo e un grande aiuto materiale per la nostra comunità. Molti suoi membri lavorano nel turismo religioso». La delegazione, durante il suo viaggio, si è recata ad Alessandria d'Egitto, dove è stata effettuata una visita alla cattedrale copto-ortodossa di san Marco oggetto di attacco terroristico la Domenica delle Palme (9 aprile) del 2017. Lungo la strada sosta presso i monasteri di Wadi el Natrun.

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News

  • Prolungata a Viterbo la mostra "I tesori di Tutankhamon" a Viterbo

    21/10/2018
    09:00
    La Nostra Fondazione è lieta di annunciare che, a grande richiesta, è stata prolungata la sino a Gennaio 2019 la mostra "I tesori di Tutankhamon - La tomba, il corredo", di cui vi avevamo già dato notizia in precedenza. Potrete trovare molti altri dettagli ed informazioni in quest'articolo de "Il Mattino".

    P.S.: vi informiamo che dal prossimo Novembre, la mostra verrà trasferita dall'attuale sede al Palazzo dei Papi, alla chiesa dei Santissimi Giuseppe e Teresa in piazza Fontana Grande.
  • Disponibili programma e quota d'iscrizione al pellegrinaggio "Sulle orme della Santa Famiglia"

    03/04/2018
    12:00
    Il sito web della Diocesi di Viterbo, rende noto che sono disponibili il programma e la quota d'iscrizione per il pellegrinaggio in Terra Santa ed Egitto che verrà organizzato, dal 15 al 21 giugno 2018, in collaborazione con l'UNITALSI e la nostra Fondazione. Di seguito il link alla pagina della Diocesi: Vai alla pagina
  • Il Vescovo Copto di Roma esprima la sua gioia per i pellegrinaggi che verranno compiuti sul "cammino della Sacra famiglia"

    13/03/2018
    18:31
    In seguito alla missione della nostra Fondazione e dell'UNITALSI in terra d'Egitto, di cui vi avevamo già parlato, il Vescovo Copto-Ortodosso di Roma, Barnaba El Soryany, ha espresso la gioia della comunità cristiana egiziana per i pellegrinaggi che verranno compiuti in Egitto seguendo il 'cammino della Sacra Famiglia'. Di seguito, l'articolo di Ansamed Egitto in merito: Vai all'articolo
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